“È l’ora di pensare all’obbligo vaccinale, perché la formula del green pass si sta rivelando insufficiente, se solo si considera che circa il 70 per cento dei contagi sono tra persone non vaccinate. I dati europei sono molto allarmanti e sono in arrivo nuove restrizioni per Austria, Germania, Irlanda e Belgio, e l’Italia non può permettersi d’accorsarsi. Nella nostra regione continua un aumento della curva dei contagi e solo nella giornata di ieri sono stati registrati 6 decessi. Ovviamente anche l’intensificazione della campagna vaccinale fa parte della strategia di contenimento, somministrando più vaccini al giorno e pure nel fine settimana. Il vaccino è l’unica soluzione per uscire da questo incubo”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 06:14 del giorno 19 novembre 2021.
“Nella giornata di ieri, 18 novembre, sono state somministrate 12.802 dosi. Più 963 rispetto al 17 novembre, meno 2.614 dosi rispetto al giorno 16 novembre e più 143 dosi rispetto al 15 novembre.
Le 12.802 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 567 addizionali, 7.378 richiami, 1.196 prime dosi, 3.618 seconde dosi e 43 a persone con pregressa infezione.
Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 19.565, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 136.076.
Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 155.263, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 150.543.
I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 174.828 su un totale di 461.447, pari al 37,89 per cento.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale decima per la fascia 12-19 anni, diciassettesima per la fascia 20-29 anni, tredicesima per la fascia 30-39 anni, undicesima per la fascia 40-49 anni, tredicesima per la fascia 50-59 anni, diciottesima per la fascia 60-69 anni, diciannovesima per la fascia 70-79 anni, diciassettesima per la fascia 80-89 anni, sedicesima per la fascia 90 anni in su.
Per numero totale di somministrazioni rispetto alle fasce d’età la Puglia, paragonata alle altre regioni, è: terza per la fascia 12-19 anni, tredicesima per la fascia 20-29 anni, decima per la fascia 30-39 anni, ottava per la fascia 40-49 anni, nona per la fascia 50-59 anni, terza per la fascia 60-69 anni, quarta per la fascia 70-79 anni, settima per la fascia 80-89 anni, decima per la fascia 90 anni in su.
La percentuale della popolazione pugliese che ha ricevuto almeno una dose è del 78.65 per cento, mentre il 73.48 per cento ha ricevuto anche la seconda. La percentuale dei Pugliesi vaccinabili che hanno ricevuto almeno una dose è del 87.13 %, mentre il 81.4 % ha ricevuto anche la seconda dose.
Abbiamo in giacenza 608.330 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 3,112 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 15 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 152 su 2.722 posti letto disponibili”.