Ventiseiesima Bandiera Blu alla Città Bianca

Per la prima volta l’ambito riconoscimento assegnato in video-conferenza

 

Mentre la politica e la scienza si interrogano sulle modalità per consentire una fruizione in sicurezza delle spiagge italiane, la Fee ha assegnato, come ogni anno, le Bandiere Blu 2020.

Nell’elenco delle località italiane che potranno fregiarsi dell’ambito vessillo ci sarà per il ventiseiesimo anno la Città di Ostuni che si conferma tra le regine del turismo pugliese.

Ai tempi del Coronavirus la Bandiera Blu è stata consegnata in video-conferenza al sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo e all’assessore all’ambiente Paolo Pinna. Un attestato importante che premia la bellezza dei ventuno chilometri di costa ostunese, ma anche la qualità dei servizi offerti sulle spiagge, ma anche per quel che riguarda la gestione dei rifiuti.

“Si tratta della mia prima bandiera blu“ spiega il Sindaco, Guglielmo Cavallo “In un  momento così complicato arriva la conferma di riconoscimento che premia l’ottimo lavoro svolto da tutti gli uffici comunali, in particolare dell’assessorato all’ambiente. Inutile negare che nei prossimi giorni ci attende una sfida durissima finalizzata al tentativo di salvare la stagione turistica; sono sicuro che insieme agli operatori e con la collaborazione di cittadini e turisti ci metteremo in fretta alle spalle questo periodo. E la Bandiera Blu rappresenta quella iniezione di fiducia per comprendere che nulla è perduto e che dobbiamo trovare le soluzioni per garantire una vacanza in sicurezza.

Il mio ringraziamento va tutto  a tutto lo staff che come sempre ha risposto alla grande in termini di impegno e professionalità. La Bandiera Blu non è un risultato scontato perché ormai l’asticella dei requisiti viene posta sempre più in alto.”.

Ottimismo e fiducia nelle parole dell’assessore all’ambiente Paolo Pinna che ha commentato l’assegnazione dell’importante riconoscimento alla Città Bianca. “La Bandiera Blu” dice Pinna “premia i nostri sforzi nella raccolta differenziata, nella capacità ricettiva turistico-alberghiera e nei servizi erogati sulle nostre spiagge, ma anche nelle aree verdi, nei parchi giochi e in tanti altri parametri di carattere ambientale. Il conseguimento di questo riconoscimento costituisce non solo motivo d’orgoglio per noi, ma anche una luce in fondo al tunnel ed un’opportunità di ripresa all’insegna della rinascita.”

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