BRINDISI – Si è svolto nella tarda mattinata l’incontro in Prefettura maturato dopo le proteste di queste settimane, prima alla Regione Puglia e poi nella struttura di Ostuni della residenza socio sanitaria assistenziale “Pinto Cerasino”.

Lo rende noto, in un comunicato, Roberto Aprile del Cobas.



Erano presenti alla riunione il Prefetto di Brindisi Annunziato Vardè, la rappresentante Asl Giuseppina Scarano, il Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, la presidente della cooperativa Laurita Orofino, la assessore di Ostuni Andriola, i rappresentanti sindacali per Cobas Roberto Aprile e Antonio Baldassare per la Cisl.

“Sono state ripercorse le tappe – scrive Aprile – che hanno portato a questa difficile situazione che ha portato i lavoratori ad un arretrato di 8 mesi. L’aspetto importante da registrare oggi è quello di aver portato il problema su di un tavolo istituzionale, quello della Prefettura , che si sta dimostrando un tavolo capace di costruire percorsi e soluzioni.



Il Sindaco di Ostuni ha espresso il disagio con cui la intera città vive questo problema, così come quello dei tagli al locale ospedale dovuto più a mancanza di personaggi politici capaci di salvaguardarlo. La responsabile della Asl ha rivendicato la volontà della Asl a trovare soluzioni condivise. Il Sindacato Cobas ha insistito nel percorso intrapreso nei mesi e ribadito nell’incontro avuto pochi giorni con l’Assessore Negro presso la Regione Puglia dove la allora condivisa espressione “riconversione della struttura ” deve trovare piena attuazione.
Abbiamo chiesto con determinazione la convocazione di una nuova riunione in prefettura tra un po’ di giorni alla presenza dell’Assessore Regionale Salvatore  Negro per fare il punto della situazione, alla luce anche degli stessi suggerimenti che la Regione ha chiesto di approfondire alla Asl di Brindisi. Infatti il 9 Marzo ci sarà una riunione dei distretti che compongono la Asl brindisina dove si discuterà anche della vertenza ostunese. Il Prefetto ha tirato le somme della riunione con l’impegno a parlare con il Direttore Generale della Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone e l’Assessore Regionale Salvatore Negro al fine di comprendere le reali soluzioni da dare a questa vertenza difficile. Chiedendo anche la sospensione di eventuali proteste visto che si sta cercando di trovare una soluzione”.




Redazione

LASCIA UN COMMENTO