In qualità di Rappresentate Istituzione della Lega di Brindisi, insieme con la Segreteria Cittadina e con l’ intervento puntuale del Senatore Roberto Marti, abbiamo compiutamente e puntualmente messo all’ attenzione del nostro Ministro dello Sviluppo Economico, Dott. Giancarlo Giorgietti tutte le vertenze, i nuovi scenari di ipotesi di sviluppo e di opportunità che la nostra Provincia e il Capoluogo in particolare vivono e vivranno in futuro. Abbiamo messo in risalto quanto per Brindisi sia determinante la TRANSIZIONE ENERGETICA e le inefficienze e le poca attenzione della Regione Puglia rispetto a tali temi. La Lega di Brindisi sarà portavoce e Punto di Riferimento per tutto il Territorio, con i nostri Parlamentari, Sen. Marti e On.Tateo e il Vice Coor.Regionale Avv. Chiarelli, con una continua interlocuzione con il Ministro Giorgetti che ha da subito mostrato, come sta facendo per Taranto, tutta la determinazione a imprimere una svolta per il rilancio del Meridione d’ Italia e grande attenzione e interesse per il nostro tessuto industriale, produttivo ed economico che fanno di Brindisi una delle più importanti realtà Industriali d’Italia.
Il Capo Gruppo Lega Cons.Comunle Brindisi Saponaro Ercole
l’intervento del capo gruppo consiliare di se stesso della Lega appare inquadrabile quale atto di apparizione sullo scenario politico locale di soggetto che immagina di sostituire le vere funzioni rivenienti dalla carica che occupa, investendo personaggi del suo Movimento, sicuramente validi e capaci e che non hanno bisogno di suggerimenti peraltro generici su i grandi temi “a imprimere una svolta per il rilancio del Meridione d’Italia”. Bene avrebbe fatto quel Consigliere a ripensare ed attivare le eventuali azioni conseguenti al voto favorevole che ha espresso, dissociandosi dai gruppi di opposizione, in occasione della delibera consiliare del piano pluriennale di dissesto finanziario dell”Ente, impegnandosi ancora più con penetranti ed apprezzati argomenti giustamente da pubblicizzare relativi alla gestione non corretta, per usare un eufemismo, di questo Sindaco e della sua maggioranza. E’ probabile che detto consigliere non sia attento lettore degli atti pubblicati all’Albo Pretorio sicchè non è sfiorato dal pensiero delle responsabilità attribuibili all’Organo di Programmazione ed a quello di Esecuzione per i provvedimenti adottati, per esempio, in tema di personale, a seguito di pensionamenti senza previsione di sostituzione o di trasferimenti chiesti ed ottenuti con urgenza per altre sedi, che di fatto hanno depauperato la forza lavoro del Comune la cui negativa conseguenza sia per i bisogni dei cittadini che per numerose categorie socio-economiche è stata già rilevata oltre che resa nota correttamente da organi di stampa. Potrebbe essere sfuggito anche che, allo stato, due Ripartizioni comunali di grande vitalità operativa, Risorse Umane e Servizi Finanziari, sono di fatto occupate dai rispettivi dirigenti in maniera precaria: la prima da funzionario, che posto in quiescenza dal 30/12/2020 risulta incaricato dal corrente anno, a titolo GRATUITO, con analoghe mansioni niuna esclusa, svolte nel precedente rapporto, la seconda da bravo e competente funzionario che, a giorni, va ad occupare il ruolo di direttore generale dell’Amministrazione Provinciale di Taranto. Può essere accaduto che sia sfuggito ai più lo stato di dissesto del Comune, che obbliga la scrupolosa gestione delle risorse numerarie sicchè, per esempio, potrebbe apparire inopportuna, al momento, la DETERMINA odierna del dirigente ff. delle Risorse Umane relativa alla definizione e liquidazione di premi incentivanti a sessanti dipendenti a seguito di atto transattivo. Penso, senza acrimonia, che siano questi gli argomenti specificatamente più avvertiti dai cittadini fra i quali sicuramente vi sono non pochi che attendono di vedere una diversa gestione della cosa pubblica.
Brindisi, 25/02/2021 Franco Leoci