BRINDISI – Ci scrive un nostro lettore, residente alla Sciaia, al civico 47 di via Materdomini:
“Non capisco perché, ma il postino della Sciaia, anziché imbucare le lettere nelle cassette personali, le lascia in blocco in una cassetta delle lettere tra l’altro anonima. Che poi sarebbe la mia”.
si prega gentilmente, prima di suonare la grancassa su eventuali disservizi, di specificare quale vettore postale ha lasciato la corrispondenza nel posto sbagliato (il cui nome si evince dal timbro in alto a destra sulla busta) e di non scrivere semplicemente “il postino” che, nell’intendimento generale, fa riferimento a poste italiane. grazie.
Non è un fatto casuale ed occasionale, ci scrive il lettore. Ma perenne. Quindi, a meno che Poste italiane non serva più la Sciaia, presumo che comunque – almeno in qualche occasione – di postino nel senso stretto si tratti.
allora il signore in questione metta il proprio nome sulla cassetta al fine di evitare qualsivoglia dubbio sulla paternità della stessa.
Sì, ma non è mica normale comunque che, se una è anonima e tutte le altre nominate, chi consegna la posta le metta tutte in quella ‘vuota’…
E certo, perché il disservizio dovrebbe passare in secondo piano, giusto? Ha ragione Rino Capustorta
Anche io ho trovato posta di altri inquilini tutta sparpagliati, evidentemente si ricrescita di imbucarla…..cmq segnaliamo oppure lamentiamo col postino il disservizio
Nessuno se la deve prendere; se c’è un disservizio va denunciato sperando che i/il colpevole venga sanzionato. La corrispondenza, chiunque sia il vettore va consegnata al destinatario e non lasciata, per opportunità, in mezzo alla strada.
Non ci sono scuse che tengono.
@Vincenzo… x un problema che da 36anni vivo sempre li…. da un paio di anni vivo disservizi CON POSTE ITALIANE…… METTETE RAGAZZI SENZA AFFIANCARLO COSI SIAMO NOI CHE VIVIAMO DISSERVIZI…. NN SUONATE LASCIATE AVVISI E VOLATE…ECC .
Io, un paio di anni fa, ho trovato chili di posta all’ interno del vecchio faro che c’è all’inizio della nuova diga. Ho raccolto il tutto e l’ho portato ai carabinieri del Casale.
Non so poi cosa ne hanno fatto.