BRINDISI – Ne abbiamo già parlato mesi addietro, quando facemmo notare che il piano parcheggi – con successive modifiche – varato nell’aprile 2016 dall’allora Commissario Cesare Castelli, aveva scontentato un po’ tutti. E questa non è una novità.
Ma esistono delle situazioni davvero paradossali, laddove, cioè, sono state istituite zone di sosta a pagamento, trascurando del tutto le esigenze dei cittadini residenti.
E’ il caso, eclatante, di via Tor Pisana, trasformata in zona a pagamento nella sua interezza.
Oltre un centinaio di posti auto, che prima potevano essere utilizzati anche dai residenti della zona, adesso sono esclusivamente ‘blue’ al costo di un euro l’ora. Con la conseguenza, come si evince dalle foto, che i 100 posti auto sono sempre perennemente vuoti, mentre le vie limitrofe sono sovraccariche di auto in sosta. E’ il caso di via Imperatore Costantino, via Giulio Cesare, via Mecenate, giusto per citarne alcune. Non solo. Adesso si è instaurata la pessima abitudine di parcheggiare sulla rotatoria di via Tor Pisana, angolo viale Commenda.
Se, dunque, l’istituzione delle strisce blue in questa zona avrebbe dovuto portare un po’ di respiro nelle disastrate casse della Multiservizi, non solo lo scopo non è stato raggiunto, ma oltre al danno si è aggiunta la beffa: l’intasamento delle strade vicine ed i cittadini residenti sul piede di guerra per una scelta che definire scellerata è dire poco. Non solo. Anche il notevole investimento fatto per installare le macchinette dei ticket è praticamente andato perso…
E’ per questo che gli abitanti della zona sono sul piede di guerra e già tempo fa avevano deciso di procedere con una raccolta firme per chiedere all’ex sindaco Carluccio di fare un retro front sulla vicenda. D’altra parte, se questo periodo di sperimentazione si è rivelato fallimentare, perché ostinarsi a portare avanti un piano altrettanto fallimentare? Nel frattempo, sarebbe il caso che quotidianamente i vigili urbani facessero tappa in zona, per multare quei ‘furbetti’ che parcheggiano nei pressi della rotatoria pur di non pagare il ticket o di non cercarsi parcheggio altrove.
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