Lo avevamo detto chiaramente in campagna elettorale: sul futuro della centrale A2A non dovevano e non potevano esserci compromessi. L’impianto va dismesso e l’area bonificata prima della restituzione ad usi portuali. Una linea che viene da lontano: da quando l’Amministrazione Mennitti definì questa posizione nel Documento Preliminare Programmatico.
Da qualche tempo assistiamo ad un tentativo della A2A di far passare la linea di un possibile riutilizzo del sito per la realizzazione di un impianto per la lavorazione dei rifiuti. Una ipotesi che la nostra coalizione ha respinto con fermezza, a conferma del fatto che quando si parla della salute dei nostri cittadini e della tutela dell’ambiente non si può giocare con la parole.
Oggi è stato importante il voto unanime del Consiglio Comunale, ma è evidente che la battaglia non si è conclusa. Il Sindaco dovrà rappresentare al meglio ed in ogni sede la volontà dei brindisini, senza mediazioni e senza alcuna possibilità di tornare sui passi compiuti.
Avv. Roberto Cavalera