VIDEO – Conferenza stampa: il sindaco all’oscuro di tutto. L’aleatorietà regna sovrana

BRINDISI – C’era attesa per conoscere l’oggetto della conferenza stampa indetta dal Sindaco nel suo ufficio, teatro, le scorse volte, di comunicazioni più o meno interessanti, come la composizione della Giunta ed il passaggio di consegne del servizio di nettezza urbana. Questa volta si fa davvero fatica a comprendere l’utilità dell’incontro.

Il Sindaco, infatti, incalzato dai giornalisti, ha risposto: di non sapere se Errico fosse stato invitato alla riunione di ieri mattina con l’amministratore delegato di Formica Ambiente; di non essersi accorta di particolari situazioni per le quali il notaio si fosse mostrato contrariato nel corso della riunione; di non conoscere lo stato dell’arte del passaggio tra Ecologica e Falzarano, nonostante si parli di un clima rovente tra i dipendenti di Ecologica e nonostante trapelino notizie su problematiche tecniche riscontrate su attrezzi e mezzi della Falzarano; di non aver ancora pensato a quale lista spetti occupare la casella di Vice-Sindaco, in quanto tutti erano abbastanza convinti che tale ruolo sarebbe stato ricoperto dal notaio; di non poter prevedere se ci sarà un rimpasto e se la Giunta sarà tecnica o meno.
Insomma, l’unica cosa di cui il Sindaco pare avere contezza è che la reazione di Errico sarebbe riconducibile alla riunione di ieri mattina, avente ad oggetto il contenzioso con la Formica Ambiente; non si comprende, però, come faccia il Sindaco a collegare i due eventi se nel corso della riunione non ha notato nulla di strano nel comportamento del notaio, il quale, invece, le era sembrato carico e pronto come non mai a tirare diritto.




Il Sindaco, comunque, ci ha tenuto a ragguagliare i giornalisti ed i presenti (tra i quali c’era anche Luperti) sui rapporti debitori intercorrenti con la Formica Ambiente. Il Comune di Brindisi, infatti, sarebbe debitore verso la società per oltre 1,5 mln di euro, debiti non contestati dal Comune, dato che è stato pacificamente riconosciuto il servizio offerto dalla Formica per conto dell’Ente comunale.

Nonostante non si sia ancora deciso nulla, la linea dell’Amministrazione Comunale parrebbe comunque tesa ad addivenire ad una transazione con la società creditrice, onde evitare spese processuali e maturazione di interessi sulla somma di cui l’Ente è debitore. Tali aggravi di costi, infatti, secondo i tecnici del Comune potrebbero incidere pesantemente sul bilancio comunale, generando pericolosi scostamenti. Per tale ragione, e per come sono andate a finire le cause speculari che gli altri comuni della provincia avevano in piedi con la Formica Ambiente (terminate tutte, a dire del Sindaco, con la condanna degli enti comunali), l’Amministrazione Comunale propenderebbe pertanto per una transazione stragiudiziale.




Davvero strano che una situazione così cristallina abbia portato il notaio a rilasciare alla stampa dichiarazioni tanto forti da gettare un’ombra sulla trasparenza degli ingranaggi di questa amministrazione. Trasparenza sin dall’inizio messa in discussione da più parti, ma mai dal notaio, almeno fino a ieri.
La giostra, comunque, andrà avanti, col notaio o senza il notaio, perché, a detta del Sindaco, questo strappo non potrà incidere minimamente sulla stabilità della maggioranza e sull’umore di un Flores da ieri orfano.
Una cosa è emersa certamente dalla conferenza odierna: il Sindaco ha fatto un grande passo indietro sul piano della personalità rispetto a quando, alcune settimane addietro, tirò fuori gli artigli, esternando fortemente la sua volontà di non cedere a ricatti di sorta e paventando la possibilità di lasciare la sua poltrona se fossero venute meno le condizioni per governare. Da quel giorno la situazione è di molto peggiorata, ma al Sindaco, adesso, pare andare bene.

Andrea Pezzuto








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