BRINDISI – “Unendo le forze, cerchiamo di migliorare le sorti della città, in campo culturale”. Lo dicono all’unisono Anna Cinti e Beniamino Attoma Pepe.
Una rincorsa affannosa ed affannata al fine di promuovere la cultura nell’intero territorio brindisino, nello specifico nel capoluogo messapico; cultura che, grazie a realtà locali, è sempre in forte ascesa. E’ in buona sostanza questo il leitmotiv dell’associazione Le Colonne, che ha in gestione il Museo Faldetta, all’interno della Palazzina Belvedere, sita sul suggestivo lungomare di Brindisi.
Ed è proprio per continuare e migliorare sempre più l’iter intrapreso quasi quattro anni orsono dalla presidente dell’associazione, la dottoressa Anna Cinti, che all’interno della Palazzina Belvedere, da oggi, ci sarà un punto FAI (Fondo Ambiente Italiano), in sintonia con l’architetto Attoma Pepe, capo delegazione FAI di Brindisi.
L’inaugurazione è avvenuta questa mattina, alla presenza della stessa Cinti; del capo della delegazione del FAI di Brindisi, Beniamino Attoma Pepe; del sindaco Angela Carluccio; dell’assessore all’organizzazione scolastica, Maria Greco; dal delegato alla cultura e turismo, Luciano Loiacono.
La perfetta sinergia tra l’associazione Le Colonne ed il FAI è nata circa un anno fa, in occasione della presentazione delle ‘Giornate FAI di Primavera 2016’. Così, la collaborazione ha visto il suo apice quest’oggi, in cui all’interno del Museo Faldetta nasce un punto FAI.
Un punto FAI a Brindisi costituisce un valore aggiunto sia per la città, ma anche per il Museo stesso: “Quando abbiamo ricevuto la proposta del capo delegazione FAI – ha dichiarato Anna Cinti – per istituire un punto FAI all’interno della Palazzina Belvedere, siamo stati ben lieti di accettarla. Così, grazie anche all’Amministrazione comunale, parte, da oggi, questo servizio per la cittadinanza. Certamente è un valore aggiunto – ha concluso la presidente Cinti – perché le ‘missioni’ dell’associazione Le Colonne sono molto simili a quelle del FAI. Per questo motivo, uniamo le forze e cerchiamo di migliorare le sorti della città di Brindisi, nel campo culturale”.
“Per noi, oggi, è un giorno importante – ha esordito Attoma Pepe – perché ci insediamo, grazie all’associazione Le Colonne, a Brindisi. Il punto FAI altro non è che un presidio nei capoluoghi e serve per dare informazioni sulle attività della fondazione, iscrizioni ed avere contatti con tutte le realtà culturali locali. Nelle prossime settimane – ha proseguito il capo delegazione FAI – ci diffonderemo anche in provincia. La nostra ‘missione’ sono la tutela e la valorizzazione dei beni che, purtroppo, possono essere dimenticati. Così, ci siamo ‘incontrati’ perfettamente con quello che è l’operato dell’attività dell’associazione Le Colonne. Una sinergia – ha terminato – tra FAI e realtà culturali locali”.
Il Museo Faldetta è, da qualche anno, uno dei più importanti contenitori culturali della città, sempre in prima linea su iniziative di promozione del territorio. D’altronde, anche con la cultura si possono combattere parte dei ‘mali’ di Brindisi…!
Tommaso Lamarina Redazione |