BRINDISI – Si chiama ‘Make Art’ ed è la mostra fotografica degli studenti del liceo –artistico-musicale Simone-Durano di Brindisi.
Il progetto rientra nel percorso alternanza scuola-lavoro ed ha visto impegnati per un mese e mezzo gli studenti delle terze classi del liceo artistico. Il tema era la fotografia di scena, in cui gli studenti hanno esplorato molteplici punti di vista, con due spettacoli della stagione del Teatro Verdi: ‘Il padre’ e ‘Shakespeare’. Gli scatti sono 43 scatti e relativi a questi due spettacoli. Il tutto, sotto l’attenta visione di Mimmo Summa.
La mostra è stata presentata alla stampa questa mattina, nel foyer del Teatro Verdi, alla presenza degli assessori Maria Greco, Francesca Scatigno e Luciano Loiacono; della preside Carmen Taurino; della professoressa referente del progetto scuola-lavoro, Barbara Arrigo.
Il tutto è stato svolto dai ragazzi che si sono occupati, oltre che ovviamente della fotografia, della comunicazione, dell’organizzazione e dell’allestimento della mostra. Un allestimento a costo zero. Perchè, i pannelli su cui sono poste le foto sono vecchi pannelli che il Comune ha donato alla scuola e che i meritevoli studenti hanno messo a lucido per un risultato eccezionale.
«Siamo felici che i ragazzi abbiano vissuto appieno questa esperienza formativa – ha detto il dirigente scolastico Carmen Taurino -. È molto importante che i ragazzi comincino a sondare, sperimentando e scoprendo possibili scenari, il proprio futuro professionale. Il progetto ha colto nel segno le sue finalità perché ha coniugato interesse e apprendimento: abbiamo osservato con piacere l’attenzione e la regolarità con cui i ragazzi si sono messi al lavoro. Come scuola, e soprattutto come liceo, crediamo molto nel valore aggiunto delle esperienze di alternanza, nella loro capacità di valorizzare le competenze dello studente».
«La Fondazione ha assecondato con entusiasmo l’occasione formativa – ha proseguito la Greco – perché si tratta di un progetto che si ispira all’idea di contaminare scuola e lavoro, di mettere in circolo un’energia che motiva e contagia tutti. L’alternanza offre una nuova visione della formazione, a scuola fuori della scuola, una realtà con cui studenti, famiglie e docenti devono confrontarsi per modificare l’organizzazione dei tempi e la condivisione degli obiettivi».
«Il teatro entra nella città anche attraverso la scuola – ha sottolineato il direttore artistico del Verdi Carmelo Grassi – e la fotografia è uno strumento che cattura e a volte amplifica il fascino della scena. La Fondazione fa propria ogni iniziativa capace di promuovere il protagonismo dei ragazzi, gli spunti e le loro idee innovative, perché anche il teatro non può rinunciare all’energia vitale dei più giovani».
«L’alternanza è una straordinaria opportunità – ha aggiunto l’assessore al Teatro Francesca Scatigno – e per questo i ragazzi dovrebbero poter apprendere il più possibile. Col teatro lo hanno fatto al meglio. Porteremo dentro un bellissimo ricordo di quest’esperienza, con l’auspicio che le strade si possano nuovamente incrociare, perché no, anche nell’immediato futuro».
Redazione |
Iniziativa meritevole che necessità di una continuità proficua da ripetersi annualmente cogliendo le svariate sfaccettature di un lavoro interessante che apre le porte all’arte e alla cultura.