BRINDISI – Si è tenuta ieri, a Palazzo Nervegna, la presentazione del libro di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, dal titolo “Non basta dire Europa”. L’iniziativa era organizzata dall’associazione Left Brindisi e Articolo Uno Mdp.
“Spettri solo apparentemente nuovi si celano dietro parole vecchie: nazione, primato, sovranità, confine, identità. L’egemonia della destra consiste anche in questa semplice economia di concetti e di lessico’’.
In questo volume Enrico Rossi Presidente della Regione Toscana non si limita alla denuncia dei pericoli, né deride questa nuova destra dai tratti antichi.
L’intenzione è una analisi puntuale di quali siano le cause che abbiano generato la crisi dell’Unione e mettere in evidenza le contraddizioni più gravi.
Un invito alla sinistra a non temporeggiare ulteriormente riconoscendo i propri avversari e anteponendo la battaglia dei valori alle piccole convenienze ed opportunismi, la posta in gioco è troppo elevata per commettere ulteriori errori.
Non è un trattato ma uno strumento operativo di battaglia politica nato dalla esperienza diretta sul territorio e dal dialogo e la riflessione con altri compagni.
La sfida socialista europea deve partire dai suoi capisaldi riprendendo il Manifesto di Ventotene ‘’dovrà proporsi l’emancipazione delle classi lavoratrici e la realizzazione per esse di condizioni più umane di vita’’.
L’europeismo non può essere la difesa della “Fortezza Europa” , la partecipazione a questa grande idea deve essere larga e investire tutti gli ambiti della vita sociale.
Occorre per questo una grande campagna di conoscenza e informazione. Un ritorno ai principi e alla lotta politica.
La presentazione del libro è stata l’occasione per un dibattito sul tema Europa a cui hanno partecipato Fabiano Amati, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia, Cristiano D’Enrico, Assessore al Bilancio del Comune di Brindisi e Carmine Dipietrangelo, Presidente dell’associazione Left Brindisi.