BRINDISI – Abbiamo trovato su youtube questo filmato che supporta quella che è la nostra tesi: fare dell’ex Caserma Ederle un parco urbano, in cui coniugare le esigenze dei cittadini di tutte le età.
L’amministrazione comunale, di contro, vorrebbe farne un parcheggio a raso. A questo punto, l’ideale sarebbe – finanziamenti permettendo – realizzare un parcheggio sotterraneo ed un parco in superficie. Ma questa possibilità sarebbe tutta da verificare.
Nel frattempo, il video in questione mostra una interessante proposta di Parco Culturale Brindisino.
Nel testo a supporto delle immagini si legge che “Negli anni, i residenti della zona prospettano il recupero della ex caserma Ederle, in via Castello, proponendo di trasformare l’ampia struttura in un parco. E hanno raccolto le firme… niente di fatto. Ottomila metri quadri in centro completamente abbandonati, destinati esclusivamente all’incuria. ‘Free Brindisi’ propone a voi lettori e cittadini un’idea di parco culturale. Lo abbiamo chiamato Pa.Cu.B., Parco Culturale Brindisino e si presenta come un’armoniosa amalgama di attività, benessere e imprenditoria. Ogni spazio è, al tempo stesso, autonomo e condiviso: recinzioni che guardano alla sicurezza, ma che non creano barriere nella conoscenza. All’interno del Pa.CU.B. ci sono aree giochi per i più piccoli e uno spazio dedicato ai nostri amici a quattro zampe. Per i più giovani, uno skate park sovrastato da un fiore fotovoltaico. La permanenza all’interno del parco è peraltro incentivata da un caffè, un ristorante e un’edicola. Ma i punti forti del Pa.Cu.B. sono il giardino associativo e il Cubo. Il primo consiste in un’area dedicata ai tesserati di un’associazione, i quali potranno dedicarsi al giardinaggio e alla cura della terra in tutta serenità. Il Cubo invece è dimora delle arti e dei mestieri, uno spazio dedicato ad artisti, artigiani e professionisti, in grado di poter allestire studi e stanze di lavoro, consci del fatto che la contaminazione e la condivisione con gli altri sia frutto di innovazione. Il Pa.Cu.B offre la possibilità di eventi all’aperto, come concerti e rappresentazioni teatrali, su due differenti tipologie di palcoscenico. L’accesso al parco in automobile è permesso grazie ad alcune aree di sosta garantite ai visitatori. Il progetto è realizzato per www.freebrindisi.it da Vladimir Fillioux”.
Chi ha commissionato questo studio????