BRINDISI – Una conferenza stampa per comunicare la riorganizzazione della macchina comunale e la rotazione dei dirigenti. Ha deciso così il Commissario Prefettizio Santi Giuffrè, “perchè – ha detto in esordio di incontro, al quale hanno preso parte anche la sub Commissaria Mariangela Danzì ed il segretario Generale Giuseppe Salvatore Alemanno – quando l’altro giorno abbiamo fatto l’ordinanza, del tutto obbligatoria, dell’assunzione in carico al segretario generale degli incarichi dirigenziali che scaturiva dalla decadenza della Amministrazione, qualcuno di voi (giornalisti, ndr) si è inerpicato in letture più o meno ardite”.
Ecco, dunque, in che modo la struttura Commissariale ha deciso di mettere mano alla macchina di Palazzo di Città, divisa in macroaree: “Intanto – ha detto Giuffrè – abbiamo predisposto una contrazione delle aree dirigenziali che, per il momento, passano da 13 a 12, ma che probabilmente subiranno ulteriori contrazioni. Abbiamo ritenuto di non coprire nè la figura del Capo di Gabinetto nè l’Ufficio della Presidenza del Consiglio, considerato che non esiste un sindaco; ma, soprattutto, abbiamo deciso di regolamentare la posizione dei dirigenti a tempo determinato che prorogheremo sino al 31 dicembre 2017, ma le cui posizioni contiamo di porre urgentemente a concorso, affinchè possano partecipare sia gli ‘interni’ che gli ‘esterni'”. Si tratta del comandante Teodoro Nigro (Polizia Municipale), Gaetano Padula (Lavori Pubblici, Ecologia ed Ambiente), Fabio Lacinio (Trasporti, Protezione Civile, Casa e Patrimonio) e Teodoro Indini (Urbanistica).
Fuori dai giochi, invece, dopo 18 anni, l’avvocato Francesco Trane che dirigeva l’Ufficio Legale: al suo posto, temporaneamente, il segretario generale Alemanno.
Il Commissario ha sottolineato, inoltre, che l’obiettivo è quello di non ricorrere più ad incarichi fiduciari che decadono alla scadenza del mandato sindacale. Eppure, al Comune di Brindisi, sono molti di più i dirigenti a tempo determinato rispetto a quelli a tempo indeterminato che, difatti, sono appena quattro: il dottor Angelo Roma (Capo del Personale, Servizi generali, Partecipate e Progetti speciali), il dottor Costantino Delciterna (Politiche sociali, economiche e contrattuali), la ragioniera Mirella Destino (Tributi, Settore Informatica e Telefonia) ed il dottor Nicola Zizzi (Anagrafe, Politiche Educative, Cultura, Sport e Turismo).
“Mi preme dire – ha detto Giuffrè – che i dirigenti con incarico a tempo determinato sono persone degnissime e funzionali a questa Amministrazione. D’altra parte, abbiamo adottato lo stesso metodo anche con le tre partecipate, azzerando gli incarichi e predisponendo i relativi bandi, il cui termine è fissato per lunedì 19 giugno. Poi si procederà con le audizioni”.
La struttura commissariale ha, dunque, rimodulato l’Ente in 12 settori (a fronte dei 13 preesistenti) attraverso l’accorpamento dei vari servizi, determinando anche un risparmio di circa 350mila euro. “Ma – ha tenuto a precisare Giuffrè – non è certo il risparmio il nostro obiettivo. L’importante è che la macchina funzioni”.
E noi ce lo auguriamo. Per ora il ‘piglio’ del Commissario, ma anche della sub Danzì, ci sembra quello giusto. Ma è necessario attendere un po’ di tempo per capire se la ricetta sia quella giusta.
Pamela Spinelli Direttore responsabile |