BRINDISI – L’amore, la musica, l’abbandono. Sono questi i temi principali che ruotano attorno a “Gli Innocenti”, edito da Mondadori, il libro di Paola Calvetti, giornalista e scrittrice (che, tra le altre cose, ha diretto l’ufficio stampa del Teatro alla Scala), presentato ieri pomeriggio a Palazzo Nervegna alla presenza di Giuseppe Marchionna, in collaborazione con la Pro Loco e con Mondadori Book Store Piazza. Non a caso è stata scelta Brindisi tra le tappe per la presentazione del romanzo, perchè nel libro c’è un pezzo della nostra città: è Dasha, giovane violoncellista albanese che sbarca nel porto di Brindisi quel famoso 7 marzo del 1991, assieme a migliaia di suoi connazionali. All’epoca, sindaco della nostra città era un giovanissimo Giuseppe Marchionna che, da quella esperienza, partorì il suo famoso “Diario dall’Inferno” da cui la Calvetti ha preso spunto.
Ma il libro della giornalista e scrittrice milanese parla anche di Jacopo – anche lui musicista – un giovane orfano adottato da una famiglia borghese che desidera a tutti i costi conoscere le sue radici. E sarà proprio Dasha ad aiutarlo a ‘quietare’ il suo animo. Proprio per meglio comprendere il tema della ‘orfanilità’, centrale nel bellissimo romanzo della Calvetti, la stessa autrice ha chiesto un appuntamento con la direttrice dell’archivio dell'”Isitituto degli Innocenti” a Firenze per chiederle di avere una storia risalente al dopoguerra e che riguardasse un musicista. “Ma al termine del mio lungo discorso – ha detto la Calvetti – mi è stato risposto che era impossibile perchè la legge vieta di divulgare i dati degli orfani prima che siano passati cento anni dall’abbandono”.
Una storia romantica ed intensa, da leggere assolutamente.