ORIA – Nella serata di ieri, i finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito del potenziamento dei controlli di prevenzione e repressione dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti -predisposto con l’ausilio delle unità cinofile -hanno tratto in arresto ad Oria un pluripregiudicato, Pierluigi Chionna e la sua compagna, Concetta Di Summa, trovati in possesso di un chilogrammo di cocaina.
Nel dettaglio le Fiamme Gialle,nel corso di un servizio di pattugliamento e controllo economico del territorio,hanno intercettato C.P. di 40 anni e la sua compagna, D.C. di 49 anni, che a bordo della propria autovettura, una BMW Serie 1, all’intimazione di fermarsi imposto dalla pattuglia dei finanzieri, hanno forzato il posto di controllo con una manovra repentina, nel corso della quale l’autovettura guidata dal pregiudicato è andata in collisione con due autovetture parcheggiate sulla pubblica via.
Immediatamente, i militari operanti si sono portati all’inseguimento del mezzo che, dopo alcune centinaia di metri, veniva bloccato.
Dopo aver identificato gli occupanti, i finanzieri hanno proceduto ad una accurata ispezione dell’automezzo nel corso della quale è stata individuata una borsa all’interno della quale veniva rinvenuto un panetto di cocaina del peso di un chilogrammo.
La successiva attività condotta presso l’abitazione dei coniugi oritani consentiva, inoltre,di rinvenire una pistola, completa di 13 munizioni calibro 9X21, materiale usato per il confezionamento e lo stoccaggio dello stupefacente(3 frullatori, una macchina per il sottovuoto e centinaia di buste trasparenti), nonché 50.000 euro in banconote di diverso taglio.
Conseguentemente l’arma, il denaro contante, l’autovettura e la sostanza stupefacente – che se immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare un giro di affari di oltre 200.000 euro – venivano sottoposti a sequestro.
Il pregiudicato e la sua compagna sono stati tratti in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Brindisi -informata costantemente degli accadimenti – sono stati tradotti, il pregiudicato presso la locale Casa Circondariale mentre la sua compagna in quella di Lecce.
L’ennesimo sequestro conferma e rinnova l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza nelle attività di controllo economico del territorio finalizzato, tra l’altro, al contrasto dei traffici illeciti.