BRINDISI – Il Presidente della Camera di Commercio di Brindisi non ci sta a vedere sottratta alla città di Brindisi la rappresentanza dell’unico esponente del Capoluogo all’interno del Tavolo tecnico per l’istituzione della Zes adriatica Bari-Brindisi. Nel pomeriggio di ieri, infatti, con una nota proveniente dall’Assessorato allo Sviluppo Economico dell’Ente regionale, il Presidente Malcarne è stato informato che nella delibera originaria di istituzione del Tavolo vi era un refuso, in quanto nessun rappresentante della Camera di Commercio di Brindisi sarebbe legittimato a partecipare (a differenza di quanto indicato in precedenza). Tale dietro-front ha mandato su tutte le furie Malcarne, che ha urgentemente convocato una conferenza stampa per rappresentare alla stampa tutto il proprio disappunto per la scelta effettuata dalla Regione.
“Non capisco perché al Tavolo sia invitata la Camera di Commercio di Bari e non quella di Brindisi. Noi ci saremmo sentiti rappresentati da Unioncamere Puglia, non certo dalla Camera di Commercio di Bari, seppure il Presidente dei due enti sia lo stesso”, ha tuonato Malcarne. E sospetto ha destato anche la tempistica, dato che il primo incontro è fissato per domani e stamani nessuno dalla Regione – a dire di Malcarne – si sarebbe degnato di fornire indicazioni all’Ente camerale brindisino in merito al refuso. Il Presidente della Camera di Commercio di Brindisi, però, ha fatto sapere che domani si recherà comunque a Bari e che chiederà con forza di partecipare al Tavolo, anche perché, fatta eccezione per il Presidente dell’Asi di Brindisi e per il senatore Tomaselli, entrambi invitati a partecipare, non vi sono altri rappresentanti del Capoluogo.
Malcarne ha poi sottolineato come nelle linee direttive sarebbe previsto l’obbligo di invitare le camere di commercio, pertanto la delibera sarebbe erronea. “Il dubbio – ha aggiunto Malcarne – è che si sia trattatto di un ulteriore refuso, e che al posto della Camera di Commercio di Bari l’intenzione fosse quella di indicare Unioncamere Puglia”.
Anche il Presidente degli Operatori Portuali Salentini, Teo Titi, ha espresso sdegno per quanto avvenuto ed ha voluto dichiarare pubblicamente il proprio sostegno al Presidente Malcarne, così come non ha lesinato accuse per l’assenza di rappresentanti del Comune di Brindisi al Tavolo, a differenza di quanto avvenuto per Bari, che tra Comune ed Area Metropolitana può fare affidamento su 4 rappresentanti.
Non resta che attendere la reazione del coordinatore del Tavolo, Ugo Patroni Griffi, e dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Michele Mazzarano.
Andrea Pezzuto Redazione |