BRINDISI – Chi lo dice che i bambini sono solo capaci di disegnare e colorare? Vuoi l’evoluzione della specie, vuoi l’avanzamento sempre più ‘ingombrante’ della tecnologia, fatto sta che i bambini hanno sviluppato col tempo capacità 2.0.
E proprio tali capacità sono state sviscerate nel progetto ‘Eureka Funziona’, rivolto alle scuole primarie e promosso da Confindustria, Federmeccanica a livello nazionale e patrocinato dal MIUR.
Il tutto è stato presentato questa mattina nella sala congressi dell’Autorità Portuale, alla presenza ovviamente degli alunni e docenti; al tavolo, la referente del progetto, Angela Citiolo, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo centro; il direttore di Confindustria Brindisi, Angelo Guarini; Vincenzo Gatto, vice presidente di Confindustria Brindisi.
Il tema è ‘Pneumatica & Attuatori’ ed è stato sviluppato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il centro di ricerca con sede principale a Genova e undici centri nel territorio nazionale (Torino, Milano, Trento, Roma, Pisa, Napoli, Lecce, Ferrara) e internazionale (MIT e Harvard negli USA). I programmi di ricerca di IIT sono orientati all’innovazione tecnologica e si sviluppano assecondando il principio della biomimesi: lo studio dei processi biochimici, biomeccanici e biologici volto a imitarli per migliorare le tecnologie a disposizione dell’uomo. In particolare, in assonanza con il kit di quest’anno, IIT sviluppa il quadrupede HyQ: un robot idraulico, le cui “zampe” sono governate attraverso un fluido.
Il progetto, rivolto alle 3^, 4^ e 5^ classi, intende proporre un’esperienza di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento, portando gli studenti a utilizzare in modo creativo alcune delle conoscenze acquisite in ambito disciplinare.
Scopo del progetto è quello di far costruire ai bambini, partendo da un kit di materiale fornito loro da Confindustria, un giocattolo che deve avere quale unica caratteristica vincolante l’essere mobile.
“Uno dei valori aggiunti di questo progetto – ha dichiarato la Citiolo, a latere della conferenza – è quello di lavorare sulla didattica orientativa. Cioè, grazie a queste attività, i ragazzi scoprono talenti e possibili interessi che nel futuro potrebbero trasformarsi in una professione. L’effetto immediato del progetto è stato quello di sviluppare la creatività e la capacità di risolvere problemi. Il tutto è stato fatto lavorando in squadra. E’ stato un progetto fenomenale, indipendentemente di quale sia il risultato di oggi: hanno vinto tutti”.
Il gruppo vincitore della gara terriotriale parteciperà giorno 26 maggio 2017 all’evento nazionale che si terrà a Milano organizzato da Federmeccanica. Tale evento non sarà strutturato come una gara ma avrà il carattere di “premio” per tutte le classi invitate.
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