VIDEO – Petrolchimico, il Prefetto: “Alcune unità rimarrebbero escluse. Si spera in soluzione positiva”

BRINDISI – Approda sul tavolo del neo Prefetto Valerio Valenti, la vertenza dei lavoratori della Coemi, azienda all’interno del Petrolchimico di Brindisi, che vede alcuni operai probabilmente non riassorbiti dalle altre due ditte ad essa subentrate.

Prima grana, dunque, per il nuovo Prefetto di Brindisi, che questa mattina ha incontrato Confindustria e sindacati di UILM e CGIL per tentare di trovare una soluzione circa le unità che potrebbero perdere il posto di lavoro.tecnomessapia 8

Lo scorso 23 giugno, la Coemi rese noto che nel giro di pochi giorni la società siracusana, che non si è aggiudicata l’appalto per le manutenzioni elettrostrumentali all’interno del Petrolchimico di Brindisi (a favore, invece, di Impes Service SpA e di TS Impianti srl), avrebbe proceduto con l’invio delle lettere di licenziamento e che, comunque, avrebbe fatto svolgere il periodo di preavviso di licenziamento non a Brindisi, bensì nelle sedi dove ha cantieri: Temparossa in Basilicata e Priolo Gargallo di Siracusa in Sicilia. Stando così le cose, dunque, va da sé che il verbale di accordo prefettizio del 26 maggio scorso, in cui si definiva la piena occupazione all’interno del Petrolchimico di Brindisi entro e non oltre il 9 di giugno 2017 di tutte le maestranze in esubero a Coemi, non ha più senso.

Oggi, i lavoratori della Coemi hanno protestato sotto il palazzo della Prefettura di Brindisi, prima che i rappresentati sindacali venissero ricevuti da S.E. Valenti. Al termine del tavolo, le nubi sono ancora grigie sopra le teste degli operai.valerio valenti

“E’ una trattativa complessa – afferma il Prefetto – perché c’è una divergenza tra le modalità di assunzione a tempo indeterminato e tempo determinato e per quanto riguarda il contingente che risulterebbe assorbito non integralmente. Confido che le prossime ore possano portare ad una soluzione positiva per tutte le parti”.

Intanto, la nota della UILM: “Le OO.SS e confindustria, su invito del Prefetto, dopo un nulla di fatto, decidono di riaggiornarsi domani alle 15:30, sempre in Prefettura, dove le aziende vedranno di dare una risposta definitiva per quanto riguarda le ultime 3 figure professionali ancora senza alcuna dichiarazione di interesse. Le OO.SS hanno dichiarato che se la vertenza non dovesse essere risolta per tutti i dipendenti, si sentiranno liberi di agire sindacalmente”.

Tommaso Lamarina
Redazione

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