All’incontro erano presenti il prof. Francesco Magno, geologo, nonchè responsabile del progetto in questione e responsabile provinciale Ambiente e Rifiuti del PRI, il consigliere comunale e capogruppo dei repubblicani Gabriele Antonino ed il segretario cittadino del partito Vito Birgitta.
A parlare del progetto dal punto di vista tecnico è stato proprio il prof. Magno, secondo il quale a gestire l’impianto potrebbe essere la Multiservizi o una società di scopo. Secondo il professionista, il progetto potrebbe, in soli 6 mesi, dimezzare la Tari ed azzerarla in 12, con un vantaggio annuale per il Comune di circa 500mila euro per via della realizzazione del revamping dell’impianto CSS, del completamento dell’impianto ReMat, del recupero materiali e l’avvio dell’impianto per il recupero della frazione organica derivante dai rifiuti solidi urbani.
Il consigliere Antonino ha, inoltre, comunicato che chiederà, a tale proposito, un consiglio comunale monotematico.
Franco dice cose realizzabili spero solo che le facciano fare.un augurio dal tuo collega Pippo Luparelli