BRINDISI – Quanto costa riqualificare una area urbana? Nulla, se c’è la buona volontà ed il lavoro di cittadini e volontari, al fine di apportare migliorie in zone ‘dimenticate’ da chi governa/ha governato/governerà la città.
E’ quanto hanno fatto alcuni abitanti del rione Paradiso di Brindisi, la cui promotrice è stata la signora Antonia Lanza. Gli intenti sono quelli di sensibilizzare la gente che popola il quartiere e di destinare una area ai bambini, in mezzo al verde, facendo svolgere loro diverse attività con l’aiuto dei volontari, assieme anche ai genitori dei piccoli.
L’area in questione è all’interno del Cag del Paradiso, sotto la gestione di Daniele Guadalupi e dei ragazzi che vi collaborano. Il Centro quest’anno ha concentrato il proprio impegno nella costruzione di una coscienza civica più responsabile, con particolare attenzione all’educazione ambientale. Tra i laboratori proposti, ha ricoperto un ruolo fondamentale il laboratorio di Riciclo Creativo che quest’anno è stato aperto ai partecipanti di tutte le età: mamme, nonne, papà, ragazzi, bambini, perché, per creare un reale cambiamento nel quartiere, è importante il coinvolgimento e l’impegno attivo di tutti. Questa strategia si è rivelata vincente in quanto sono stati i partecipanti stessi i protagonisti attivi e i promotori di un progetto più ampio di riqualificazione delle aree circostanti la struttura che ospita il centro: la costruzione di un parco attrezzato. Gli operatori responsabili del laboratorio hanno accolto con entusiasmo la proposta e, dopo averne valutato la fattibilità, si sono attivati per svilupparla e mettere in condizione gli utenti di realizzare una prima piccola ma significativa parte del progetto. Si è assistito ad una vera e propria progettazione partecipata, che ha coinvolto anche giovani architetti locali, come Antonio De Castro e Carlotta Passaro, realtà quali il Fab Lab di Brindisi che dal basso cercano di proporre nuove opportunità per la città. Il progetto prevede anche la costruzione di tre aree: una zona relax con panchine auto costruite durante il laboratorio, uno spazio attrezzato con tavoli e panche e un parco giochi per bambini.
In linea con l’obiettivo specifico del laboratorio di Riciclo Creativo, che era quello di sensibilizzare le persone al riciclo e all’utilizzo di materiali di recupero, tutti gli elementi del parco sono stati realizzati riutilizzando bancali di legno, pneumatici, bidoni.
Tutti, unanime, inoltre, chiedono una piccola donazione in termini di materiali e collaborazione.
Nell’intervista-video lo stesso Guadalupi, Valentina Gallo, la signora Antonia ed alcuni bambini che utilizzeranno l’area.
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