A Brindisi, la prima coppia che si è unita in matrimonio con le ultime disposizioni del decreto per l’emergenza Coronavirus: alle nozze, solo gli sposi, i due testimoni ed il celebrante (l’assessore Mauro Masiello).
Loro sono Irene e Samuel: brindisina di 40 anni lei, nigeriano di 31 anni lui. Il loro è stato il primo matrimonio celebratosi, in Municipio, con le nuove disposizioni del decreto per l’emergenza Coronavirus. Una cerimonia solitaria, in un clima surreale.
Irene e Samuel hanno stabilito la data del matrimonio a febbraio. Poi avevano deciso di rinviare il tutto, perché i tempi erano troppo brevi, ma alla fine hanno confermato le nozze. E probabilmente è stato un bene, considerato anche che Irene è incinta di sei mesi.
L’unico cruccio è stato quello di non aver potuto fare il classico ricevimento, ma solo una piccola festa in famiglia. Ma per la festa, quella grande, c’è sempre tempo…
Auguri agli sposi. E che ce ne siano tanti, in barba all’intolleranza.
Doveva essere rinviato come di legge! Buonismo
Non esiste legge che ne impone il divieto. E’ stato fatto perchè si poteva fare, con tutte le precauzione del caso: la presenza degli sposi, del celebrante e dei soli testimoni. Cosa c’entra il buonismo adesso? Se lo sposo fosse stato un brindisino, non avrebbe fatto questo commento.