“Brindisi non abbocca, Brindisi non si Lega!”. E’ il claim portato in piazzadal popolo delle Sardine brindisine che, dopo esser scesi in piazza in tutte le province pugliesi, lo hanno fatto anche nella propria città, non solo – è stato detto – per sfidare l’ondata sovranista e populista che sta attraversando il Paese, ma anche e soprattutto perché la politica smetta di essere vissuta e praticata come una perenne campagna elettorale, ma sia capace di mettere al centro i bisogni reali dei cittadini e di denunciare i reali drammi di questa città, spesso affrontati in maniera superficiale o strumentale dai Governi di più livelli.
Un movimento – è stato detto dalle sardine brindisine – che nasce in maniera spontanea, estraneo a qualsiasi simbolo, partito o movimento politico, ma semplicemente con l’obiettivo di rilanciare la propria idea di politica.
Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)
Ma allora era tutto vero, che prima Brindisi era zeppa di schuma di mari , ma ora sono cresciuti e contro l’oscurantismo presto verranno anche le Lucioperchie.
Io voglio dire a queste persone quello che diceva un mio vecchio professore di matematica;
A vui nci voli la zappa e la sarchiodda!
E non si sbagliava.