VIDEOSERVIZIO – Coronavirus: i controlli su bar e ristoranti a Brindisi e a Lecce

Controlli della Polizia Locale a Brindisi e Lecce in bar, pub e ristoranti. A Brindisi è tutto in regola, mentre a Lecce tre su 4 commercianti sono stati, per ora, solo bacchettati.

L’invito è sempre lo stesso: restare a casa. A Lecce e a Brindisi, come in tutte le città, ormai la vita sociale è ridotta al lumicino. E’ l’unico modo per evitare il contagio. O quanto meno ridurlo. Fermo restando lo stop a feste, manifestazioni ed eventi, la Polizia locale ha chiuso tutte le sale giochi e scommesse. Via libera, invece, a bar, pub e ristoranti, ma con alcune precise restrizioni: tavoli distanziati, niente sedute davanti al banco, corridoi liberi, soluzioni idroalcoliche nel locale, cartelli informativi e guanti per i dipendenti. Chi non le rispetta, si vedrà sospesa l’attività commerciale. Qui siamo a Brindisi, dove la Polizia Locale ha effettuato controlli per tutta la giornata. Per il momento, pare sia tutto in regola. Gli esercenti sono ligi a quelle che sono le prescrizioni, anche perché sanno bene che l’alternativa è la sospensione in caso di violazione. E così, tavolini a distanza di sicurezza, amuchina nei locali e guanti per i dipendenti. Un po’ meno rispettosi, invece, a Lecce, dove su 4 locali controllati, la Polizia Locale ha dovuto bacchettarne ben tre, compreso il Mc Donald. La violazione è sempre la stessa: il mancato rispetto della distanza minima di un metro tra un tavolino all’altro. I titolari sono avvisati: come prima giornata, la tolleranza è assicurata. Ma da domani si fa sul serio.

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1 COMMENTO

  1. lodevole comportamento della Polizia Locale ed ancor più dei cittadini che da subito hanno aderito alle disposizioni impartite dal Governo ed Autorità politico-amministrative. La questione è seria e va affrontata con estrema autorevolezza e senza sbavature di sorta, ma con una sola voce.
    Brindisi, 11/03/2020 Franco Leoci

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