Grazie agli interventi di recupero del suo cinquecentesco balcone, resi possibili dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, il Palazzo Rini, a Mesagne, ha ritrovato la sua antica bellezza. L’inaugurazione in Piazza 4 Novembre.
Grazie agli interventi di recupero del suo cinquecentesco balcone, il Palazzo Rini, in piazza 4 Novembre, sede dell’Ente morale “Rini-Scazzeri”, ha ritrovato la sua antica bellezza. Si tratta di un angolo caratteristico e suggestivo, posto proprio all’ingresso del centro storico di Mesagne.
Il restauro, durato due mesi e mezzo ed eseguito dalla ditta locale Cea Construction, sotto la direzione dell’Arch. Savino Martucci, è stato possibile grazie al finanziamento dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, proprietaria dell’immobile, mentre tutte le scelte effettuate ed i materiali utilizzati sono stati condivisi ed autorizzati dalla Soprintendenza di Brindisi – Lecce e Taranto. E’ stata l’Arcidiocesi a decidere per una sobria inaugurazione del prestigioso elemento architettonico del 500 con un programma che ha dapprima visto la celebrazione della S. Messa, nella Chiesa Madre, presieduta da mons. Fabio Ciollaro, in memoria dei coniugi Giovanni Rini e Raffaella Scazzeri, fondatori dell’omonimo ente morale. A seguire, presso il Palazzo Rini, la presentazione dei lavori effettuati, alla presenza – tra gli altri – del funzionario della Soprintendenza, arch. Fernando Errico. Infine, nell’atrio interno del Palazzo, è stata scoperta una targa commemorativa del compianto sacerdote mesagnese mons. Angelo Catarozzolo, promotore delle attività dell’Ente “Rini-Scazzeri” e del restauro del palazzo nel recente passato.
Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)