BRINDISI – Anche sul litorale brindisino spuntano oramai come funghi i cartelli, all’ingresso dei lidi privati, che vietano l’introduzione di cibi e di bevande e la loro consumazione. Ma è nel diritto dei concessionari dei lidi porre queste prescrizioni?
Secondo la Capitaneria di Porto di Gallipoli, affatto: la stessa, infatti, invita a denunciare quello che definisce un sopruso arbitrario e non previsto da alcuna norma di legge. La Capitaneria di Gallipoli, per comprendere a fondo la vicenda, ha posto il quesito alla Regione Puglia, la quale di rimando ha risposto che non esiste alcuna norma che vieti l’introduzione di cibo e bevande dall’esterno, anche perché, come ricordato dal Presidente di Adoc Lecce, una spiaggia data in concessione non diventa un luogo privato, ma resta demanio pubblico concesso al fine di fornire alcuni servizi.
Abbiamo così posto lo stesso quesito al Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, il quale, contrariamente al suo collega, ha risposto che, seppure tali controlli non rientrino nella competenza della Capitaneria ma in quella del Comune e dell’Asl, secondo le conoscenze a sua disposizione non esiste alcuna normativa che vincoli il concessionario del lido a non applicare tali restrizioni.
Girata la questione a Giuseppe Zippo dell’Adoc di Brindisi, quest’ultimo ha invece plaudito alla risposta fornita dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli, e nel confermare come – a suo avviso – non sia possibile imporre tali divieti, ha aggiunto che i concessionari, al fine di garantire un certo decoro all’interno del loro stabilimento, possono al più riservare aree ad hoc dove i bagnanti possono consumare il cibo portato da casa. Anche perché, secondo il Presidente dell’Adoc Brindisi, i concessionari dei lidi, con gli esosi prezzi applicati a cibi e bevande, non mettono in condizioni gli avventori di acquistare cibi e bevande in loco.
Insomma, riempite la borsa termica di cibo e bevande, ma se volete pranzare all’interno di un lido privato, evitate magari di portare con voi pasta al forno e braciole: qualcuno potrebbe ritenervi “indecorosi”…
Andrea Pezzuto Redazione |
Buongiorno in tutti 8 lidi della costa ionica di Reggio Calabria vietano l ingresso della borsa frigo con dentro cibo anche se ce solo una bottiglia di acqua è un imposizione legittima o un sopruso? A chi denunciare?
Buongiorno in tutti i lidi della costa ionica di Reggio Calabria vietano l ingresso della borsa frigo con dentro cibo anche se ce solo una bottiglia di acqua è un imposizione legittima o un sopruso? A chi denunciare?
Buongiorno
Su tutti i lidi del litorale campano vige il divieto assoluto abusivo di introdurre cibi e bevande imposto dai gestori dei lidi.
In che modo posso intervenire nel.momento in cui mi impediscono l entrata? …. posso far intervenire le forze dell ordine ?
Ma quale il problema boicottate a questi stabilimenti se non ci andrebbe nessuno vedrete che cambierebbero politica
In effetti da domani 20 Luglio 2021 non andró piú al Lido Stella Marina di Gioiosa Jonica perché da quest’anno vista di portare in spiaggia la borsa frigo con behandelt e la mia frutta preferita , tenendo präsenter che ogni mezzoggiorno siamo in Tre che andiamo a pranzo nel Ristorante dello stesso gestore. Peccato caro Nicola !!