A qualche mese dal termine dell’amministrazione comunale di Villa Castelli, città nella quale si rinnoverà il consiglio comunale e si eleggerà il nuovo sindaco nella primavera del prossimo anno, i sottoscritti consiglieri comunali di opposizione Giovanni Barletta e Francesco Amico hanno effettuato un sopralluogo entro le mura della cittadina brindisina per esaminare ed evidenziare ancora una volta ciò che l’attuale giunta municipale, guidata dal sindaco Vitantonio Caliandro, non ha fatto in questi 4 anni e mezzo di governo, pur avendolo promesso in campagna elettorale.
Non vogliamo porci contro nessuno a livello personale anche perché è giusto avere sempre rispetto di tutti, soprattutto di chi è un avversario politico, dal momento che i toni del dialogo devo essere sempre mantenuti entro i giusti limiti. Ma è altrettanto giusto che i miei concittadini sappiano la verità su ciò che questa amministrazione aveva promesso e non ha, al momento, mantenuto. E credo che sia difficile mantenere in questi ultimi sei mesi di amministrazione le promesse fatte qualche anno fa. Per noi sono molteplici le situazioni di criticità e le maggiori lacune del governo Caliandro che si sono palesate in questi anni, trascorsi solo tra promesse elettorali e pochi fatti concreti. Partiamo dal mancato completamento del palazzetto dello sport, un’opera incompiuta, oramai nel degrado più assoluto. Si doveva terminare entro questo periodo di governo, ma al momento non si conoscono né l’inizio, né la fine del progetto. Identica situazione per la piscina comunale, oggetto di tante idee progettuali sulla carta, per me comunque collocate male, ma la struttura, posta sula strada per Francavilla, è rimasta un rudere. Altra opera incompiuta con la gestione Caliandro è la nostra circonvallazione. Anche per noi dell’opposizione era una priorità, ma per l’attuale amministrazione evidentemente no lo è stata più. C’erano a disposizione soltanto circa 3-400 mila euro e solo un progetto stralcio, che è solo una piccola parte del progetto finale. Con questo denaro e con questo progetto è molto difficile che si possa dar vita ad una gara, a pochi mesi dal temine della consiliatura. Inoltre, era stato promesso di dare lavoro alle ditte di Villa Castelli, ma ciò non è stato fatto. Si è perso, inoltre, il servizio di pronto intervento sanitario del “118”, attualmente posto a Francavilla, non si è eliminata l’antenna di via Puccini, come promesso, pur se mancavano dati tecnici qualificati che l’attestassero come fonte di inquinamento. Era solo campagna elettorale. Infine, anche a livello finanziario la situazione del bilancio non è molto chiara.
Noi rappresentiamo un gruppo di amici che hanno davvero a cuore le sorti della nostra città. Abbiamo in questi anni realizzato tante belle iniziative, come la raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore per i nostri ragazzi, con la speranza che non si utilizzi mai, come le tante manifestazioni a carattere turistico perché Villa Castelli ha questa vocazione per attrarre visitatori o ancora ci siamo impegnati per far arrivare a Villa Castelli, con l’aiuto della regione, 500 mila euro per dare dignità a 40 famiglie che vivevano in alcune case popolari davvero fatiscenti. Insomma, indipendentemente dal ruolo che abbiamo rivestito e che avremo in futuro, saremo sempre a disposizione dei cittadini di Villa Castelli.
Giovanni Barletta e Francesco Amico