Villa Comunale, 90mila euro andati in fumo: ora è tutto da rifare

CAROVIGNO – Pare sia costata attorno alle 90mila euro, la realizzazione di un mescolato cocciopesto, per rendere ‘presentabile’ la Villa Comunale.

I fatti risalgono a circa un paio d’anni fa, quando l’allora amministrazione di Mimmo Mele (prima Udc, poi candidato col Pd) assegnò i lavori alla dottoressa Pecoraro di Ostuni, per la realizzazione di un mescolato cocciopesto (quindi di materiale duro, ndr), al fine di ridare lustro ad una Villa Comunale non propriamente fruibile.

Tutto il lavoro costò al Comune circa 90mila euro. Ad oggi, gli esponenti del Partito Democratico di Carovigno lamentano una situazione vergognosa. Infatti, come si evince dalle foto, villa-carovigno-2il parco della Villa versa in condizioni pietose. Oltre alla sporcizia (ma qui c’è da dedicare un intero capitolo alla ditta che, evidentemente, non cura il verde comunale ed allo scarso senso civico dei cittadini, ndr), ora si notano dei grossi solchi, dovuti alle forti piogge degli ultimi tempi.

Ma come, un mescolato cocciopesto, tra i più resistenti, cede così facilmente? Evidentemente discendono responsabilità sia nei confronti del direttore dei lavori e sia dell’impresa esecutrice.

Proprio il PD ora solleva l’ipotesi secondo cui, probabilmente, il materiale usato all’epoca per il parco non fosse cocciopesto, altrimenti non si spiegherebbero oggi così tanti e grossi solchi.

Ai sensi dell’art. 1669 del c.c., il Comune potrebbe richiedere il ripristino dello stato dei luoghi, oltre al risarcimento dei danni.

La situazione sicuramente sarà presa in carico dall’attuale sindaco, Carmine Brandi dei CoR, al fine di rendere fruibile la Villa Comunale e restituire a Carovigno il giusto decoro, anche in rispetto di tutti i fruitori del posto.

Tommaso Lamarina
Redazione

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