Restano ancora misteriose le cause della morte di Gigi Podda, 49 anni, gommista di Sanluri, in provincia di Cagliari.
Qualche anno fa, la dea bendata lo aveva baciato in fronte, regalandogli una grossa vincita (divisa con due amici) da 6 milioni di euro al Superenalotto.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri intervenuti sul posto, l’uomo si sarebbe suicidato o ingoiando una dose eccessiva di medicinali oppure bevendo liquidi velenosi. Sul corpo nessun segno di violenza. La prima autopsia eseguita parla semplicemente di “morte naturale”.”Mi ricordo che quando si è sentito male ha chiesto aiuto, era seduto sulla poltrona del divano, ho chiamato l’ambulanza che è arrivata dopo mezz’ora, ma ormai era troppo tardi – racconta la moglie Dori –. Da quel momento mi è crollato il mondo addosso. Gigi era tutto per me, volevamo un figlio, eravamo stati a luglio in Grecia per programmare una fecondazione assistita. “Perché avrebbe dovuto uccidersi?”. Un decesso dunque pieno di segreti: l’ombra del suicidio, una siringa trovata giorni dopo la morte, un’eredità che fa gola a molti.”I soldi ti fanno ricco. Il rispetto e l’educazione ti fanno signore”, questo è l’ultimo messaggio affidato a Facebook da Gigi Podda. Un messaggio come tanti, che sarebbe passato inosservato come gli altri, se poi l’autore non si fosse tolto la vita il 24 agosto 2015.
