Vincenzo Albano (Ass. Left Brindisi): “Il dolce ricordo delle navi da Crociera”

BRINDISI – L’ istituzione periodica del divieto di sosta su tutta piazza vittorio Emanuele II,  viene evidentemente ritenuta da qualcuno un’esperienza del passato troppo importante, per poter correre il rischio di disperderne immeditamente la memoria.

Forse proprio per questo, nonostante siano ormai trascorsi 3 giorni dalla partenza della nave da crociera, si è pensato di mantenere ancora la relativa segnaletica stradale, come elemento per evocare quella esperienza, per rimanere in qualche modo in contatto con quel progetto,  che è  stato attivato ogni lunedi, in cocomitanza con l’arrivo della nave  nel porto, per rendere più piacevole e vivibile quella zona del centro urbano,  per migliorare  la  qualità dell’ambiente,  per ridurre l’inquinamento, il rumore.

Una segnaletica  che appare quantomeno ingannevole o comunque contraddittoria, considerato che contemporaneamente c’è anche quello che permette la sosta e che non è stato occultato.

Però c’è il rischio che possa indurre in errore gli automobilisti, specialmente  forestieri, costretti dalla segnaletica a trovare  un altro parcheggio, con aumento del traffico parassita, di cui il centro urbano non ha proprio bisogno.

Senza contare il giudizio negativo di quanti successivamente vengono a conoscenza,  che in quella zona  non c’è alcun divieto di sosta da rispettare.

Un rischio che evidentemente viene ritenuto accettabile, rispetto alla soddisfazione e alla dolcezza che procura il ricordo.

Nondimeno, non può  essere rimossa  la sensazione di trascuratezza e di scarsa efficienza di chi ha la responsabilità e dovrebbe intervenire tempestivamente,  considerato che sono trascorsi 3 giorni.

Si potrebbe  essere portati a pensare ad un “peccato veniale”. Niente di eccessivamente grave. “Meglio dare una informazione in più, che una in meno!” L’unica e rilevante controindicazione rispetto ad una simile indulgenza, risiede nel fatto che potrebbe insinuare nei cittadini la convinzione della scarsa attendibilità della segnaletica stradale. Come evidentemente hanno fatto e stanno continuando a fare. Credo che l’amministrazione abbia il dovere di intervenire, di mettere riparo a questa situazione, eliminando la segnaletica superflua o eventualmente chiarire quale deve essere ritenuta valida.

Niente comunque di nuovo in questa  città.

Naturalmente non è il caso di  parlare  di controllo del territorio.

Vincenzo Albano

Associazione LEFT Brindisi

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