BRINDISI – Si è svolta la visita della Direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (UNOOSA), Simonetta Di Pippo, alla Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi. Sempre oggi, 8 marzo, nel pomeriggio, la
direttrice Di Pippo, che nel 2009 ha co-fondato Women in Aerospace – Europe per promuovere il lavoro delle donne nel settore dell’aerospazio, partecipa all’evento pubblico ‘Donne pioniere’ alla Sala delle conferenze di Palazzo Granafei Nervegna, alle
17,30.
L’odierna visita della Direttrice di UNOOSA alla Base UNHRD di Brindisi è servita a individuare possibili sinergie tra le due entità dell’ONU; da un lato UNHRD del World Food Programme (WFP) che interviene nella risposta alle emergenze umanitarie, con l’invio
di aiuti nelle primissime ore dallo scoppio di una crisi, e dall’altra UNOOSA, l’unico ufficio Onu interamente dedicato alle attività spaziali e alla cooperazione internazionale nell’ambito dello spazio extra-atmosferico.
Nel salutare e ringraziare Simonetta Di Pippo per la sua visita, la manager della Base UNHRD, Marta Laurienzo, ha sottolineato come “oggi più che mai rapidità ed efficacia degli interventi
umanitari, la stessa logistica di cui la Base UNHRD è l’emblema, dipendono dalla capacità di cooperare e di innovare con soluzioni semplici e nello stesso sofisticate, debitrici dei saperi ingegneristici, della robotica e delle ultimissime frontiere ICT”.
Gli ha fatto eco la direttrice di UNOOSA, Simonetta Di Pippo: “scienza, tecnologia e applicazioni spaziali sono strumenti importanti nella gestione dei disastri e nella risposta all’emergenza.
Dal 2006, UNOOSA gestisce il programma UN-SPIDER (Piattaforma delle Nazioni Unite per le informazioni spaziali per la gestione dei disastri naturali e la risposta alle emergenze) con il mandato di coadiuvare gli Stati membri, in particolare i paesi in via
di sviluppo, ad accedere alle tecnologie spaziali per la gestione e la riduzione dei rischi dei disastri. L’idea di base che mi ha portato a visitare la Base UNHRD di Brindisi è proprio la possibilità di identificare sinergie e capire se prodotti basati e
derivati sullo e dallo spazio possono coadiuvare l’azione di UNHRD”.
Nel 2018, le 6 Basi del Network UNHRD di cui Brindisi è capofila, hanno gestito 567 operazioni verso 93 paesi per conto di 35 organizzazioni partner tra agenzie ONU, organizzazioni
non governative (Ong) e cooperazioni internazionali. Da Brindisi, nello stesso anno, gli operatori umanitari hanno effettuato missioni in Bangladesh, Etiopia, Papua Nuova Guinea, Repubblica democratica del Congo, Uganda e Yemen. UNHRD Brindisi lavora per
conto di 88 organizzazioni umanitarie (ONG, Cooperazioni internazionali, altre agenzie ONU).
Nel pomeriggio, la direttrice Di Pippo parteciperà all’evento pubblico ‘Donne pioniere’
organizzato da UNHRD Brindisi in occasione della Giornata internazionale della donna. L’evento è dedicato alle conquiste al femminile, dai diritti civili allo spazio extra-atmosferico. A dialogare con l’astrofisica Di Pippo ci saranno Marta Laurienzo, manager
di UNHRD Brindisi, Vichi De Marchi, autrice di “Ragazze con i numeri” (Editoriale Scienza, 2018), e Nicola Attadio, autore di “Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly” (Bompiani, 2018). Porterà il suo saluto il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi.
Astrofisica di fama internazionale con oltre trent’anni di carriera nel settore aerospaziale, Simonetta Di Pippo ha lavorato per numerosi programmi internazionali di esplorazione dello
spazio. Tra gli altri, ha diretto il settore di ricerca dell’osservazione dell’universo all’Agenzia spaziale italiana (ASI) e dal 2008 al 2011 è stata alla guida di uno dei più importanti dipartimenti dell’Agenzia spaziale europea (ESA), quello per il Volo
Umano, responsabile delle missioni del corpo astronauti europeo. Dal 2014 è direttrice di UNOOSA, l’ufficio delle Nazioni Unite con sede a Vienna. Nel suo ruolo di “astrodiplomatica” promuove la cooperazione internazionale attraverso l’uso pacifico dello spazio
a beneficio dell’umanità, con particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo.