Abbiamo sempre avuto l’abitudine e soprattutto il buon senso di non discutere di argomenti che non conosciamo e quindi, prima di parlare, cerchiamo di documentarci e di capire e, se poi non ci riusciamo, abbiamo l’umiltà di prenderne atto e tacere.
Pertanto ci sconcerta non poco dover constatare che c’è chi ha la presunzione di dibattere di questioni importanti quale quella dell’Integrazione Scolastica senza avere la benchè minima conoscenza di questo “mondo” , ma troviamo oltremodo deplorevole e inaccettabile che si tenti di nascondere la propria ignoranza sparando a zero e sugli educatori di detto servizio, che vengono ingenerosamente denigrati, pur essendo i soli a conoscerne le problematiche e a poterne parlare con competenza e cognizione di causa e che non possono certamente essere ritenuti responsabili della situazione di caos che si è venuta a determinare, le cui cause vanno invece ricercate in direttive quanto meno opinabili, assecondate dall’attuale amministrazione.
Riconoscere i propri limiti e fare, almeno ogni tanto, un bel bagno di umiltà non guasterebbe, perché nessuno può ergersi a depositario del sapere e la tuttologia non è certamente un “male” necessario!
Segreteria Provinciale Confintesa
Integrazione Scolastica
Cosima Ruggiero
Laura Vitali
Concordo con quanto affermato dalle due Educatrici.Parlare solo per mettersi in mostra rappresenta un modo di fare diffuso che puo’ portare a raccogliere non consensi,ma,di contro,dimostrazioni della propria presunzione,collegata,contestualmente ,ad una oceanica ignoranza.