Lo afferma il Presidente della Commissione Trasporti della Regione Puglia Mauro Vizzino dopo la ufficializzazione dei dati relativi al traffico aeroportuale nei primi nove mesi dell’anno.
“Tra Bari e Brindisi – aggiunge Vizzino – hanno volato ben oltre sei milioni di passeggeri e la crescita è ben distribuita tra lo scalo barese e l’aeroporto del Salento di Brindisi. Si tratta dell’ennesima conferma del lavoro svolto dalla Regione Puglia e da Aeroporti di Puglia in sede di programmazione dello sviluppo delle strutture aeroportuali, ciascuna delle quali, sulla base delle peculiarità e delle esigenze dei mercati, può contribuire a migliorare il sistema trasportistico pugliese, sia per i passeggeri che per le merci.
Un motivo in più per proseguire in questa direzione, ignorando chi preme sul pedale dell’acceleratore per innescare polemiche di campanile che certamente non vanno in direzione di una crescita complessiva del sistema-Puglia.
Deve far riflettere – conclude Vizzino – il dato relativo all’aumento del traffico passeggeri internazionali che in nove mesi sono stati più di due milioni e mezzo, con un incremento del 19,4% rispetto all’anno precedente. E’ il brand Puglia che funziona sempre di più, attraverso la valorizzazione dei singoli territori e certamente non la divisione tra gli stessi. Un motivo in più per continuare ad operare nella stessa direzione”.
si risponde con i dati alla mano e in base alle statistiche inoppugnabili ci si può permettere di fare un confronto fra i due scali principali e capire con la max trasparenza se aeroporti di puglia gestisce Bari e Brindisi con la stessa virtuosità manageriale ; Da assaeroporti.it Gennaio/Agosto 2019 rispetto a 2018 :
Movimenti 1 gennaio 31 agosto 2019 % 2018 Passeggeri 1 Gennaio 31 Agosto 2019 % 2019
Bari 30.731 ( x day 126 mov. ) +8,3% 3.698.466 +12,4%
Brindisi 14.809 ( x day 61 mov. ) +2,1% 1.807.955 +07,3%
Da questi dati si evince che l’aeroporto di Bari per quanto riguarda i movimenti rispetto all’anno precedente ha rafforzato il network sia domestico che internazionale dell’8,3% aprendo nuove rotte e aumentando le frequenze di quelle gia’ consolidate , Brindisi con le briciole del 2% ( che comunque hanno permesso allo scalo di crescere del 7,3% i passeggeri ) ha mantenuto le posizioni e non è stata interessate da nuove destinazioni pur dimostrando un indice di gradimento molto elevato grazie alla vocazione turistica del territorio , allora la domanda c’è , adesso bisogna rispondere con l offerta , e a questo ci devono pensare i manager di ADP , VALORIZZANDO un’aerostazione che oggi fa transitare 2.500.000 di pax e che con i lavori a cui è stata sottoposta può arrivare tranquillamente a 4.500.000 pax ; questa puntualizzazione non credo che serva ad innescare polemiche campanilistiche inutili ma pittosto a far riflettere tutti gli addetti ai lavori , chiunque sia interessato a rilevare e a comprendere attraverso una semplice lettura ed analisi di dati riguardo ADP può visitare il sito assaeroporti.it e una volta acquisite tutte le informazioni utili può stabilire nel suo piccolo se lo scalo Barese e quello Brindisino sono vituosamente coinvolte con lo stesso interesse e la stessa attenzione manageriale , io personalmente da quello che percepisco e leggo non mi sembra , ma spero di sbagliarmi ………. e comunque vi esorto e scusatemi se insisto a verificare il tutto su assaeroporti.it ……..e poi eventualmente si possono sciorinare facili entusiasmi o rilevare preoccupanti inefficienze ed imparzialità ……..