Il 15 di settembre il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Brindisi festeggerà la sua
“Festa della Liberazione”. Giorno che segnerà una svolta di direzione dopo tre anni di
stagnazione. Dopo tre anni il Comando viene liberato da un supponente urticante
“Funzionario dello Stato”, come ama definirsi il Comandante trasferito.
Non è un mistero per nessuno, infatti, lo stato disastroso in cui versa il Comando dovuto
esclusivamente alla conduzione del Comandante, complice anche talune OO.SS. o meglio,
complice qualche infimo personaggio compiacente di talune OO.SS. (in modo particolare
“don Rodrigo e il suo Bravo” o, se si preferisce, dal “curato nero e il sagrestano riccio” come altre volte denunciato), dalla cui posizione hanno potuto trarre qualche miserevole tessera in danno esclusivo dell’intera organizzazione. E’ parere di questa O.S. che:
l’organizzazione tecnica/operativa compiuta nel corso della sua gestione, è stata realizzata con molta approssimazione e pertanto risulta molto lacunosa oltraggiando, neanche tanto
velatamente, la dignità dei lavoratori. E’ sufficiente fare un’analisi della copiosa
corrispondenza tra le OO.SS. e il Comando, tra quanto si chiedeva/suggeriva/rappresentava e le risposte date circa l’applicazione dei regolamenti interni per gli avvicendamenti, i trasferimenti operati, i bilanciamenti delle sezioni di servizio, ecc.. Beffardamente il Comandante ha sempre manifestato interesse per quanto si rappresentava rinviando, di proposito, ogni decisione in merito quasi a voler far dispetto (non si vuole pensare si sia trattato di incapacità…). Una continua presa in giro in danno di tutta l’organizzazione aiutato peraltro dal suo Don Abbondio (quanto ci sarebbe da dire su quest’ultimo personaggio, ahilui!).
L’organizzazione tecnica/amministrativa dei Funzionari tecnici è indicibile. Alcuni di essi
oberati oltremodo di lavoro. Altri, invece, liberi come uccelli di fare i propri comodi senza
alcun controllo, inclini a salamelecchi e piaggeria per compiacere il Capo.
L’organizzazione amministrativa/contabile è oltre ogni immaginazione. Repentini e
sistematici spostamenti di persone da un servizio all’altro, accorpamenti di uffici e servizi
privi di logica per assecondare le bizze di taluni “pseudo tutori del personale” (sempre loro,
“don Rodrigo e il suo Bravo” o, se si preferisce, dal “curato nero e il sagrestano riccio”),
accompagnati dal dileggio del Capo verso tutti i lavoratori. La Direzione Centrale dopo le nostre continue esortazioni a prendere seri provvedimenti (si vuole qui ricordare le contrattazioni sindacali chieste a livello superiore per incompatibilità con il Comandante, lo stato di agitazione più volte proclamato, gli scioperi effettuati), ha deciso finalmente di trasferire in “sott’ordine” questo fulgido esempio di “Funzionario dello Stato”.
A memoria di tutti, mai il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Brindisi è caduto così in
basso, privo di qualsivoglia riferimento, privo di indirizzi chiari e precisi, privo del
“conduttore principe” degno di questa funzione.
FINALMENTE L’INCUBO E’ FINITO!!!
L’ingrato compito di mettere le cose a posto spetta al nuovo Comandante, l’ing. Antonio
PANARO, al quale diamo sin da ora il più caloroso benvenuto. Fin da ora dichiariamo tutta la
nostra disponibilità a collaborare al solo fine riportare l’armonia tra tutti i segmenti del
Comando. Auspichiamo che il Comandante PANARO si circondi delle persone giuste da
mettere al posto giusto necessari per la migliore conduzione dei servizi, a beneficio di tutta la collettività della Provincia di Brindisi.
La Segreteria Prov.le UIL-PA Brindisi