OSTUNI- Anche quest’anno il 2 Giugno la parrocchia Santa Maria delle Grazie di Ostuni con il movimento GAM ricorderanno in preghiera, Teresa Lapenna, una giovane ostunese venuta a mancare all’età di 22 anni a causa di un incidente stradale.
Nonostante siano passati vent’anni dalla sua dipartita, l’impronta del suo passaggio e della sua testimonianza di vita è ancora intensa. Il suo ricordo è vivo.
Alle 18,15 i giovani del GAM animeranno il S. Rosario mentre i sacerdoti presenti saranno disponibili per il sacramento della Riconciliazione.
Alle 19,00 la concelebrazione sarà presieduta da don Mimmo Roma, responsabile diocesano della Pastorale giovanile a cui seguirà un momento di preghiera-testimonianza.
Il parroco don Peppino afferma: «Teresa è certamente un esempio di vita per tanti giovani che vogliono dare un senso e orientare ai fini più grandi la loro vita».
Capace di intessere relazioni profonde e genuine, Teresa amava la vita, tutto ciò che è buono e bello e nello stesso tempo aveva maturato una fede, un senso di responsabilità, una coerenza, un equilibrio e una concretezza straordinarie per la sua giovane età.
Nonostante i suoi molteplici impegni in famiglia, in parrocchia, nel movimento GAM, lo studio, gli amici e il lavoro, il Regno di Dio era prima di tutto.
Diceva: «Che responsabilità abbiamo davanti al Signore. Siamo responsabili non solo della nostra anima ma di tutte le anime che in modo o nell’altro il Signore ci affida».
Afferma una testimone: «La sua anima innamorata di Dio, anelava portare tutti a Lui» e un altro testimone: «rivelava uno zelo profondo per le anime»
Una giovane racconta: «era come una mamma aveva un’attenzione per tutti e per tutto».
Un’altra afferma: «Teresa, “Anima che sapeva di Cielo”, la cui vita sembrava semplice ed ordinaria come tante altre, in ogni contesto difficilmente non riusciva a farsi voler bene, con i suoi modi sempre pacati e gentili, sempre rivolta a fare da paciere o a creare circostanze di condivisione. Riusciva ad essere graziosamente ironica, mai volgare … era l’amica saggia e confidente che non ha mai smesso di tentare di recuperare la pecorella smarrita. [….]
In ogni cuore, provato dalla malattia fisica o spirituale, portava la speranza: si può dire benissimo che in lei le Opere di Misericordia fossero il Pane Quotidiano. Lo stesso Pane, che materialmente, da giovanissimo Ministro dell’Eucarestia, porgeva emozionata ai fedeli durante le celebrazioni oppure portava agli anziani della parrocchia. [….]
La sua timidezza ed introversione sparivano dinnanzi al suo amore per Gesù e Maria, superando distanze ed ostacoli, scandendo con la preghiera ed il Canto di Lode le sue giornate. [….]
Paolo VI nell’Evangelii Nuntiandi scriveva: «I giovani ben formati nella fede devono diventare gli apostoli della gioventù». Più di qualcuno ha definito Teresa: “giovane apostola tra i giovani”.
Citando una frase di S. Giovanni Paolo II: “Voi giovani siete le sentinelle del mattino”, il parroco conclude dicendo: «Noi siamo certi che Teresa, con la sua bella e autentica testimonianza di fede incarnata nella semplicità della sua vita quotidiana, possa essere di esempio per tanti, sopratutto per i giovani».
Per testimonianze inviare a:
Parrocchia Santa Maria delle Grazie
C.so Umberto I
72017 Ostuni (BR)
oppure a cenacologam@gmail.com (scrivendo in oggetto: TERESA LAPENNA)