BRINDISI – Registriamo che, ad oltre due anni e mezzo dal ritrovamento del focolaio di Oria, arriva finalmente la sentenza del TAR Lazio n. 11850, pubblicata il 30 novembre scorso, che di fatto da ragione al piano di contenimento della gestione commissariale voluta dal governo Renzi nel 2015. Anche dall’Unione Europea arriva il monito “Italia abbatta alberi infetti, altrimenti le conseguenze economiche saranno enormi”.
Nella provincia di Brindisi, la disposizione geografica dei nuovi focolai trovati negli ultimi mesi, sembra indicare una derivazione del focolaio di Oria, che passa per San Michele Salentino, Carovigno, Ceglie Messapica, Villa Castelli, Ostuni, fino ad arrivare, con ancora una sola pianta trovata infetta a Cisternino.
Alla luce di questi ulteriori aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell’epidemia, è evidente che, visto che siamo ancora in “zona cuscinetto”, la nostra provincia ha delle enormi responsabilità in questo momento nella gestione della stessa. Esortiamo, pertanto, la Regione Puglia ad applicare celermente le misure atte a contenere l’epidemia, e salvaguardare l’economia di un intero territorio, adeguando la normativa per poter
applicare integralmente le misure richieste dall’Europa, pena l’imminente procedura d’infrazione a carico del nostro paese.
Ricordiamo inoltre, che in questo momento, la Xylella Fastidiosa, insidia i territori di Ostuni e Fasano, la piana degli olivi monumentali lungo la costa adriatica, area ben conosciuta per il notevole indotto agricolo e turistico legato al proprio paesaggio. Pertanto, riteniamo che si sia intrapresa la giusta direzione, dalla IV Commissione della Regione Puglia, nella seduta del 04.12.2017, approvando a maggioranza ( astenuti i commissari del centro destra, e voto contrario del M5S) un emendamento alla legge regionale 4/2017 “Gestione della Xylella Fastidiosa nei territori della Regione Puglia”, in materia di vincoli forestali, ambientali, idrogeologici e paesaggistici, per dare la possibilità di velocizzare, da parte del Servizio Fitosanitario della Regione, le misure di lotta obbligatoria nelle aree vincolate.
Nonostante questo, registriamo che nella seduta del Consiglio Regionale del 05.12.2017, il
suddetto provvedimento ha avuto una battuta d’arresto. Pertanto, esortiamo i Consiglieri Regionali, il Governo della Regione Puglia, ad accelerare l’iter legislativo atto a contenere la diffusione dell’epidemia da Xylella Fastidiosa, evitando, per quanto possibile il disastro economico ed ambientale che si sta perpetrando ai danni del nostro territorio,
e dell’intera Regione.
Responsabile Agricoltura Vincenzo Francioso
Il segretario provinciale Rosetta Fusco