Xylella, i No Tap si sbagliano: il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso e l’avv. Caselli non è l’ex magistrato!

xylella

Proprio nel pomeriggio, i No tap Brindisi hanno diffuso una nota, da noi pubblicata, nella quale affermano “la notizia che il Consiglio di Stato avrebbe bocciato il ricorso e, pertanto, validata la delibera della Regione Puglia è FALSA. Il Consiglio di Stato (con Ordinanza n. 03244) si è espresso in merito alla sospensiva della stessa delibera nell’attesa che il ricorso venga discusso”.  (https://www.newspam.it/xylella-no-tap-brindisi-il-consiglio-stato-non-boccia-ricorso-notizia-falsa).

Le cose non sanno affatto così, come si legge peraltro dalla sentenza del Consiglio di stato, al quale hanno chiesto la misura cautelare della sospensione della delibera impugnata e lo stesso Consiglio di stato ha respinto la loro richiesta. Non solo.

Nella nota inviata al nostro giornale, loro leggono che l’avvocato del Consiglio di Stato si chiama Giancarlo Caselli, ritenendo che il Caselli in questione sia l’ex magistrato. Ed infatti scrivono che “ci sconcerta non poco leggere che l’avvocato nominato dallo Stato sia Giancarlo Caselli, proprio il Presidente della Direzione Scientifica dei Rapporti sulle Agromafie, che nel III Rapporto dedica un capitolo intero alla questione intitolandolo “Lo strano caso della Xylella fastidiosa” e nel IV Rapporto riporta che la Xylella Fastidiosa non è riferibile solo ad una problematica di tipo agronomico e, neppure, ad uno specifico territorio, il Salento: ma ha una valenza che ammette letture più estensivecoinvolgenti anche le trasformazioni dell’agricoltura nel mondo, i controlli del  mercato alimentare e le possibili speculazioni, anche internazionali”, definendo “coraggiosa” la partecipazione dei cittadini e associazioni di volontariato”. 

A detta dei No Tap, in sintesi, il citato Giancarlo Caselli, nato nel 1972 (ha 47 anni) sarebbe il Gian Carlo Caselli del 1939, sbagliando completamente persona.

Di seguito la sentenza integrale del Consiglio di Stato:

Pamela Spinelli
Direttore responsabile
CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO