Si è tenuto in sala Giunta il primo incontro di partenariato del progetto Youth Brindisi, che coinvolge i Comuni di Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Torre Santa Susanna, Torchiarolo, Villa Castelli, Oria, Erchie, San Vito dei Normanni e San Michele Salentino e il partenariato privato costituito da CNA Brindisi, Confindustria Brindisi, The Qube APS, TQC srl ,GAW Web Agency, Time Vision.
Brindisi è tra le 20 città in Italia – unica in Puglia – ammesse ai servizi di accompagnamento tecnico forniti da ANCI attraverso “Giovani ed imprese – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali rivolte all’orientamento della popolazione giovanile verso la cultura di impresa”.
L’Avviso di ANCI destina 3 milioni di euro del Fondo per le Politiche Giovanili per supportare 20 città italiane – individuate fra i capoluoghi di provincia che presentano la più alta incidenza percentuale di start up giovanili sul totale delle start up – nell’attivazione di interventi di promozione e sostegno dell’iniziativa imprenditoriale giovanile. Prevede l’attivazione da parte dei Comuni di interventi locali volti ad orientare i giovani verso la cultura imprenditoriale, anche valorizzando le vocazioni e le risorse territoriali per uno sviluppo locale sostenibile.
“Il Progetto ci consente di andare oltre l’ordinaria azione amministrativa dell’ente locale – ha sottolineato il Sindaco Giuseppe Marchionna – intervenendo sul segmento dei ragazzi del quarto e quinto anno delle scuole superiori di secondo grado, coinvolgendoli in iniziative esperienziali che consentano loro di conoscere da vicino opportunità e i rischi del “fare impresa”, intercettando anche i giovani che non studiano e non lavorano (i cosiddetti NEET). Il Comune di Brindisi – ha concluso il sindaco – non è nuovo a iniziative del genere ma, puntando sulla rete provinciale creatasi attorno al progetto, mira alla messa a sistema di azioni innovative e di sviluppo implementando la rete territoriale che potrà beneficiare del supporto di Palazzo Guerrieri – Brindisi Smart Lab, spazio già dedicato al sostegno di percorsi di sviluppo locale e progetti a vocazione imprenditoriale che apre le porte a tutta la provincia.”